Analisi e riflessioni sul feedback manifestato dalle partecipanti al termine di un corso di acquaticità prenatale
Ostetrica Michela Miletta
L’analisi del feedback manifestato dalle partecipanti al termine di un corso di acquamotricità prenatale ha una duplice finalità: in primis consente all’operatore di valutare ed eventualmente modificare l’assetto del corso, rendendolo più rispondente ai bisogni e alle aspettative dei partecipanti ed in secondo luogo permette al professionista stesso di migliorarsi, grazie ad una autovalutazione critica e proficua del suo operato.
L’analisi dovrebbe certamente cominciare dalla valutazione degli effetti benefici sia fisici che psichici dell’attività motoria in acqua, dimostrati peraltro dalla letteratura scientifica, tra i quali ritroviamo per esempio la migliore tolleranza dello sforzo e delle attività quotidiane, il controllo della respirazione, la più efficiente perfusione sistemica vascolare, il miglioramento dell’alterazione posturale fisiologica della gravidanza e degli effetti che ne conseguono, o ancora una migliore flessibilità articolare. Accanto alla valutazione dei benefici fisici, deve essere effettuata anche quella relativa agli aspetti psicologici. Gli esercizi di rilassamento proposti in acqua sono efficaci solo se coadiuvati dalla capacità evocatrice ed empatica del conduttore, da caratteristiche ambientali che garantiscano intimità, nonché da un gruppo di partecipanti che lavori in sintonia, senza imbarazzo: solo così tale tipologia di esercizi consente alla donna di coniugare armonicamente corpo e mente, di sperimentare la componente irrazionale della propria persona, di riconoscere la maggiore apertura emozionale, avvertita fisiologicamente durante tutta la gravidanza e oltremodo al momento del parto
La metodica più semplice ed immediata per valutare tali aspetti è certamente la distribuzione di un questionario a tutte le partecipanti al corso, da compilare all’ultimo incontro, al fine di analizzare il feedback, il grado di soddisfazione e la coerenza tra aspettative potenziali e risultati reali, ed avere dunque una valutazione globale dei risultati ottenuti dallo specifico gruppo di donne, partecipanti al corso di acquamotricità prenatale.
QUESTIONARIO 1 (partecipanti)
Gentile partecipante,
Le chiedo qualche minuto del suo tempo per compilare il seguente questionario, che ci consentirà di adattare sempre di più i corsi alle vostre esigenze ed aspettative.
Compilarlo è molto semplice: per le domande a risposta multipla basta apporre una crocetta, per quelle aperte si richiede una breve risposta scritta.
La ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
NOME E COGNOMEˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍ
HO FREQUENTATO IL CORSO DI ACQUAMOTRICITA’ CON ˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍˍ
Ho scelto di frequentare un corso di acquamotricità perché:
Benefici fisici del corso
1. Il mio rapporto con l’acqua prima di frequentare questo corso era:
[ ] ottimo, nuotavo senza difficoltà e non avevo problemi a lavorare in apnea
[ ] buono, mi piaceva nuotare e ogni tanto provavo ad andare sott’acqua
[ ] mi sarebbe piaciuto saper andare sott’acqua ma avevo paura
[ ] non volevo assolutamente fare esercizi sott’acqua
2. Al termine del corso il mio rapporto con l’acqua è:
[ ] invariato
[ ] ottimo, nuoto senza difficoltà e non ho problemi a lavorare in apnea
[ ] buono, mi piace nuotare e ogni tanto vado sott’acqua
[ ] mi piacerebbe saper andare sott’acqua ma ho paura
[ ] non voglio assolutamente fare esercizi sott’acqua
3. In gravidanza hai notato una minor resistenza allo sforzo fisico?
[ ] SI [ ] NO
4. Se sì, il corso di acquamotricità ha comportato un miglioramento?
[ ] SI [ ] NO
5. Se sì alle domande n. 3-4, come quantificheresti il miglioramento usando una scala di valutazione che va da 1 a 5? (1= nessun miglioramento, 2= scarso, 3= discreto, 4=buono, 5=ottimo)
[ ] 1
[ ] 2
[ ] 3
[ ] 4
[ ] 5
6. In gravidanza hai sofferto di mal di schiena, soprattutto in zona lombare?
[ ] SI [ ] NO
7. Se sì, il corso di acquamotricità ha comportato un miglioramento?
[ ] SI [ ] NO
8. Se sì alle domande n.6-7, come quantificheresti il miglioramento usando una scala di valutazione che va da 1 a 5? (1= nessun miglioramento, 2= scarso, 3= discreto, 4=buono, 5=ottimo)
[ ] 1
[ ] 2
[ ] 3
[ ] 4
[ ] 5
9. In gravidanza hai notato una minore mobilità delle articolazioni, in particolare di caviglie, ginocchia e bacino?
[ ] SI [ ] NO
10. Se sì, il corso di acquamotricità ha comportato un miglioramento?
[ ] SI [ ] NO
11. Se sì alle domande n.9-10, come quantificheresti il miglioramento usando una scala di valutazione che va da 1 a 5? (1= nessun miglioramento, 2= scarso, 3= discreto, 4=buono, 5=ottimo)
[ ] 1
[ ] 2
[ ] 3
[ ] 4
[ ] 5
12. In gravidanza ti è capitato di avere gambe gonfie o formicolio a mani e piedi?
[ ] SI [ ] NO
13. Se sì, il corso di acquamotricità ha comportato un miglioramento?
[ ] SI [ ] NO
14. Se sì alle domande n.12-13, come quantificheresti il miglioramento usando una scala di valutazione che va da 1 a 5? (1= nessun miglioramento, 2= scarso, 3= discreto, 4=buono, 5=ottimo)
[ ] 1
[ ] 2
[ ] 3
[ ] 4
[ ] 5
15. In gravidanza hai notato un cambiamento nella funzionalità dell’apparato urinario?
[ ] SI [ ] NO
16. Se sì, il corso di acquamotricità ha comportato un miglioramento?
[ ] SI [ ] NO
17. Se sì alle domande n.15-16, come quantificheresti il miglioramento usando una scala di valutazione che va da 1 a 5? (1= nessun miglioramento, 2= scarso, 3= discreto, 4=buono, 5=ottimo)
[ ] 1
[ ] 2
[ ] 3
[ ] 4
[ ] 5
18. Pensi che la concentrazione sulla modalità di respirazione, sperimentata al corso di acquamotricità possa servirti durante il travaglio?
[ ] SI [ ] NO
19. Pensi che la considerazione del perineo in alcuni esercizi di acquamotricità prenatale, possa servirti per il parto?
[ ] SI [ ] NO
Benefici psicologici del corso
20. La gravidanza è un momento di cambiamento notevole nella vita di una donna: sei d’accordo?
[ ] SI [ ] NO
21. Il confronto con altre donne che condividono lo stesso percorso, ti ha aiutata?
[ ] SI [ ] NO
22. Nel gruppo ti sei sentita accolta?
[ ] SI [ ] NO
23. Gli esercizi di rilassamento ti hanno interessato?
[ ] SI [ ] NO
24. Se sì, perché?
[ ] hanno consentito di distaccarsi dal ritmo della quotidianità
[ ] ti hanno messo in contatto col tuo bambino
[ ] hanno messo in comunicazione corpo e mente
[ ] ti hanno mostrato una componente irrazionale della tua mente
25. Se no alla domanda n. 23, perché?
[ ] erano troppo difficili
[ ] mi vergognavo
[ ] mi sembrano poco utili
[ ] preferisco fare esercizi fisici
26. L’ambiente era curato adeguatamente (silenzio, privacy, intimità) per permettere la proposizione di tali esercizi di rilassamento?
[ ] SI [ ] NO
27. Se no, perché?
Riflessioni conclusive
28. Le cose che mi sono piaciute di più sono:
29. Quello che ho trovato più utile è stato:
30. Ho trovato difficile o superfluo:
Grazie per la collaborazione!